Dispositivi di Protezione Collettiva: cosa devi sapere

Dispositivi di Protezione Collettiva: cosa sono, quando devono essere utilizzati e quali sono le differenze rispetto ai Dispositivi di Protezione Individuale.

I Dispositivi di Protezione Collettiva - DPC - rappresentano un elemento fondamentale nella tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. 

Sono progettati per intervenire direttamente alla fonte del pericolo e ridurre il rischio di esposizione, non solo per un singolo lavoratore, ma per l'intero gruppo di persone che opera contemporaneamente in un determinato ambiente lavorativo. 

In questo articolo, esploriamo nel dettaglio cosa sono i Dispositivi di Protezione Collettiva, quando devono essere utilizzati e quali sono le loro differenze rispetto ai Dispositivi di Protezione Individuale - DPI.

Cosa sono i Dispositivi di Protezione Collettiva

I Dispositivi di Protezione Collettiva sono misure di sicurezza e prevenzione adottate per proteggere un gruppo di lavoratori che opera nello stesso ambiente, o esegue la stessa attività lavorativa. 

A differenza dei DPI, progettati per essere indossati da un singolo lavoratore, i DPC agiscono alla fonte del pericolo, creando un ambiente di lavoro più sicuro per tutti i lavoratori coinvolti.

La normativa che disciplina l’utilizzo di questi dispositivi è il D.Lgs. 81/08, che ne definisce le regole per l’installazione, l’utilizzo e la manutenzione.

In particolare, il Decreto - Articolo 15 - stabilisce un principio essenziale per garantire la protezione generale, sottolineando l'importanza di dare priorità all'adozione dei Dispositivi di Protezione Collettiva rispetto all'utilizzo dei DPI.

Questo principio è fondamentale per garantire un livello adeguato di protezione per tutti i lavoratori, e ridurre al minimo il rischio di incidenti sul lavoro.

I DPC si distinguono principalmente in due categorie:

• per la prevenzione e la sicurezza localizzata - progettati per proteggere i lavoratori in punti specifici di rischio o in aree particolari del luogo di lavoro. Forniscono una protezione mirata per prevenire danni o infortuni direttamente associati a situazioni localizzate o a lavori specifici. Alcuni esempi includono porte tagliafuoco, sistemi di sterilizzazione e parapetti.

• per la prevenzione e la sicurezza generale - questa categoria comprende una vasta gamma di soluzioni progettate per offrire una protezione generale ai lavoratori, durante il loro impiego. Sono pensati per ridurre i rischi che possono verificarsi in diversi contesti lavorativi, e offrono una protezione più ampia rispetto ai dispositivi di sicurezza localizzata. Tra gli esempi più comuni ci sono i corrimano, i sistemi di ricambio dell'aria e i dispositivi di schermatura dalle radiazioni.

Per garantire la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle normative, è fondamentale che tali dispositivi siano installati e mantenuti secondo le linee guida stabilite dalle autorità competenti e dalle leggi vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.

Che differenza c’è tra DPI e DPC

Come accennato, la principale differenza risiede nella loro applicazione.

I DPI sono dispositivi destinati a proteggere il singolo lavoratore dagli eventuali rischi presenti sul posto di lavoro. Questi dispositivi sono indossati o utilizzati direttamente dal lavoratore e includono, ad esempio, caschi, occhiali protettivi, guanti, calzature antinfortunistiche e maschere respiratorie.

I DPC sono dispositivi progettati per proteggere un gruppo di lavoratori o un'area di lavoro da rischi comuni. Questi dispositivi agiscono intervenendo direttamente alla fonte del pericolo, e comprendono parapetti, ringhiere, barriere, sistemi di ventilazione e sistemi antincendio. 

L'efficacia dei DPI può variare a seconda delle caratteristiche individuali e delle attività svolte, mentre i DPC tendono a offrire una protezione più stabile e costante per l'intero ambiente lavorativo.

Infine, un'altra distinzione rilevante riguarda la formazione necessaria per l'utilizzo di questi dispositivi.

Per i DPI, è obbligatorio un addestramento specifico al fine di garantire un utilizzo corretto e sicuro di tali dispositivi. Questo addestramento è fondamentale per istruire i lavoratori sull'uso corretto dei DPI e sull'importanza di indossarli adeguatamente durante le attività lavorative, al fine di massimizzare la protezione individuale.

Al contrario, per i DPC la normativa non fornisce indicazioni esplicite sulla formazione obbligatoria. 

Tuttavia, anche se non prevista, questa formazione può contribuire a sensibilizzare i lavoratori sull'importanza della protezione collettiva, e sull'utilizzo corretto dei dispositivi.

Quando devono essere utilizzati i Dispositivi di Protezione Collettiva

I DPC devono essere utilizzati in tutte le situazioni in cui è necessaria una protezione collettiva, per garantire la sicurezza di un gruppo di lavoratori. 

Sono particolarmente importanti in ambienti di lavoro ad alto rischio, come cantieri edili, industrie manifatturiere, laboratori chimici, e settori che prevedono il sollevamento di carichi pesanti.

Ecco una sintesi dei casi in cui devono essere utilizzati i Dispositivi di Protezione Collettiva:

• Lavori in quota - per prevenire cadute dall'alto, è necessario installare reti di sicurezza, parapetti o ponteggi adeguati.

• Lavori con sostanze nocive - se i lavoratori sono esposti a sostanze chimiche o vapori tossici, è fondamentale utilizzare sistemi di ventilazione adeguati per rimuovere le sostanze nocive dall'aria.

• Movimentazione dei carichi - per evitare incidenti dovuti alla movimentazione di carichi pesanti, è necessario utilizzare attrezzature e dispositivi di sollevamento sicuri, come gru e carrelli elevatori.

• Lavori con rumori elevati - per proteggere l'udito dei lavoratori esposti a rumori elevati, è importante utilizzare dispositivi di protezione acustica, come cuffie o tappi per le orecchie.

• Prevenzione incendi - per prevenire e combattere incendi, è necessario installare sistemi antincendio adeguati, come sprinkler ed estintori, e garantire che siano funzionanti e accessibili.

Il datore di lavoro ha il compito di valutare i rischi presenti sul luogo di lavoro, e adottare misure di protezione collettiva adeguate per garantire la sicurezza dei lavoratori. 

Investire in sicurezza sul lavoro rappresenta un impegno per il miglioramento dell'ambiente lavorativo, e contribuisce in modo significativo al successo a lungo termine dell'azienda.

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